La scuola esce dentro la città
Il percorso “La scuola esce dentro la città” si propone di proseguire nell’azione di affiancamento della programmazione formativa delle strutture educative e scolastiche comunali e statali della nostra Comunità attraverso una serie di azioni complementari, volte a favorire un coordinamento fra le singole iniziative nell’ottica di esplicitare quella cornice comune in cui le diverse realtà si muovono: l’idea è quella di rendere esplicito e palese all’intera cittadinanza come, di fatto, le diverse realtà educative e scolastiche concorrano (nel senso etimologico di ‘procedano insieme’) alla crescita socio-culturale del territorio, individuando alcuni momenti intorno ai quali condividere le singole attività progettate e realizzate in autonomia, mediante un lavoro di rete coordinato dal Municipio.
Chi compone la nostra Giuria?
Attilio Giannone
Docente
Attilio Giannone
Docente
Docente di ruolo nella scuola pubblica, insegna materie informatiche.
Esperto di project management, ha lavorato nel settore dell’Information & Communication Technology per circa vent’anni.
Nel 2016 è stato eletto consigliere del Municipio Roma VII nella lista Movimento 5 Stelle.
Ricopre la carica di Presidente della Commissione Consiliare Permanente V (Scuola, Cultura, Sport e Politiche giovanili, Edilizia scolastica).
Halessia Sopranzetti
Fisioterapista
Halessia Sopranzetti
Fisioterapista
Mi chiamo Halessia Sopranzetti, ho 42 anni, sono una fisioterapista, sono la mamma di due gemelli e sono entrata in contatto con la Comunità Educante Diffusa tramite la scuola di musica ponte linari da loro frequentata. Da un anno faccio parte dell associazione Alberi in Periferia che si occupa di piantare alberi nella periferia di Roma, in zone da riqualificare, in collaborazione con i Comitati di quartiere, le scuole e le associazioni di volontariato locali che poi se ne prenderanno cura con noi.
Sabrina Ventrella
Artista
Sabrina Ventrella
Artista
Sabrina Ventrella artista romana, dopo aver conseguito la maturità artistica, ha continuato a perfezionare la conoscenza delle tecniche tradizionali (pittura ad olio, mosaico, scultura, restauro del dipinto), presso istituti qualificati. Una formazione che gli permesso di sviluppare una particolare sensibilità estetica e una insolita capacità d’osservazione “creativa” della realtà. Questo bagaglio di esperienza, unito alla scoperta del fascino per i materiali di scarto, così carichi di memoria, l’ha portata nell’ultimo decennio, a prediligerli in modo quasi esclusivo per le sue creazioni. Il valore etico di tale scelta, non sta solo nell’impiego di vecchi oggetti o materiali usciti dal ciclo produttivo, ma nel conferir loro un nuovo valore estetico, che nasce da una rigorosa sintesi formale e dal dialogo costante e armonico con i colori.
«La riconversione “artistica” dello scarto, ritengo che possa costituire una possibile risposta al degrado di una società sempre più asfissiata dai rifiuti non solo materiali. Un percorso che progressivamente mi ha condotta ad esplorare sempre più l’universo femminile nelle sue diverse sfumature interiori, che oscillano tra visioni poetiche e suggestioni oniriche, in cui rintraccio la mia parte più autentica».
Col tempo il suo linguaggio ha assunto dei tratti originali e particolarmente riconoscibili, con il quale dà vita ad un fantasmagorico universo visionario; dove la forza evocativa di un vecchio ferro arrugginito o di una ruota di bicicletta, si tinge delle note poetiche dello sguardo della “Regina visionaria”, o del “Venditore di follia”.
La base operativa dell’artista è costituita dal suo laboratorio-atelier, situato in prossimità di un bosco, nel Parco dei Castelli Romani. Un novello “Gabinetto alchemico”, in cui le idee prendono corpo dalla multiforme varietà dei materiali e degli oggetti, accatastati nel corso del tempo.
Di seguito sono riportati alcuni dei principali eventi ai quali ha partecipato, che riguardano l’esposizione di opere d’arte, l’attività didattico-formativa e l’organizzazione di laboratori creativi.
Tra questi si citano gli allestimenti ecologici per “l’Agenda 21” della Provincia di Roma, svolti tra il 2005/2007. La partecipazione alle mostre: Eco-FuturArt e Roma Black e White (Roma 2010), Be-Green (Nuoro 2015), Riscarti festival (Roma Macro 2015), Feedya Art Foundation, Margutta Art Village (Roma 2015), Spazi Aperti (Roma, Accademia di Romania 2016), curata dalla giornalista Diana Alessandrini, Cinema tra arte e visione (Roma 2019, palazzo Ferrajoli).
Nel 2016 ha ideato e condotto i laboratori: L’arte del Riuso presso GNAM, Roma).
Nel 2018 il suo libro “d’artista”: Introspezioni oniriche tra meraviglia e visione, è stato acquisito dalla Biblioteca della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, entrando a far parte della prestigiosa collezione permanente.
Nel 2019 ha partecipato alla residenza d’artista: Endecameron19, che si è tenuta presso il castello di Rocca Sinibalda, ideata dal professore psicoanalista Enrico Pozzi e dall’antropologa Cristina Cenci.
Attualmente sta partecipando al progetto “La Costruzione della Comunità Educante Diffusa”, promosso dal Municipio VII di Roma Capitale, in coll. con l’Ass. Ponte Linari – scuola di musica, con vari interventi e installazioni permanenti presso parchi pubblici del VII Municipio.
Claudio Gerino
Giornalista
Claudio Gerino
Giornalista
Nato a Roma nel 1955, giornalista dal 1974. A Repubblica, con diverse qualifiche (cronista, inviato, direzione di inserti tecnologici, direzione del sito di Repubblica.it, responsabile del sito di Repubblica.it negli orari notturni - 24-7 di mattina) dal 1979 fino al 2018. Oggi collaboratore di Repubblica e del Gruppo Gedi, si occupa di ambiente e tecnologie in particolare per il portale "Green&Blue". Un figlio oggi trentenne, presidente dell'Associazione "Sentieri Popolari". Interessi: ambiente, tecnologia, politica, appassionato di fantascienza. Divoratore di libri.
Francesca Martellini
Ufficio sport e cultura
Francesca Martellini
Ufficio sport e cultura
Pistoiese di nascita, dopo aver studiato a Roma le sono venuti gli occhi "a forma di Colosseo" e lì è rimasta. Della Capitale ama la vita culturale e la continua possibilità di scoprire posti nuovi, anche se pensa che non ci sia niente di più bello di una passeggiata lungo l'Appia Antica. Dal 2019 lavora con entusiasmo all'Ufficio sport e cultura del Municipio Roma VII.