UN’INIZIATIVA CHE CALZA A PENNELLO CON LA GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI: PERCHE’ RINGRAZIARE NON PASSA MAI DI MODA

Essere così stanche da non reggersi in piedi al termine di estenuanti turni in laboratorio, in corsia o in ambulatorio, eppure ritrovare ogni giorno l’energia per ricominciare: è questa la sensazione che Manuela Balmas, mamma di Elena e Ginevra, due bambine frequentanti la seconda E della scuola primaria “Manzoni”, nonché titolare di due negozi indipendenti di abbigliamento femminile nel quartiere Appio Latino, si è sentita sempre più spesso comunicare dalle clienti che prestavano servizio al vicino ospedale San Giovanni.

Ed è proprio per sostenere e per ringraziare il personale sanitario femminile, che tanto ha fatto e che ancora sta facendo per la lotta al Covid-19, che Manuela ha ideato il “calzino per dire grazie”: “Mi sono chiesta -racconta- che cosa avrei potuto fare di concreto, ma cercavo un’idea che fosse coerente con il mio lavoro: lavorando nel campo dell’abbigliamento femminile, ho pensato all’unico capo che potessero indossare sotto la divisa medica, il calzino. Volevo fosse un regalo che le coccolasse e le incoraggiasse”.

Il calzino è stato disegnato e realizzato dalla boutique Balmas insieme ad un brand specializzato in calzini, utilizzando cotoni certificati di alta qualità e producendo secondo criteri di sostenibilità ambientale: è in vendita in Via Satrico 7/f e in Via Gino Capponi 17/c al prezzo di € 27,00 fino al 28 febbraio e può essere ordinato online all’indirizzo https://www.balmas.it/products/il-calzino-per-dire-grazie

Consegna dei calzini al personale sanitario femminile dell’ospedale San Giovanni Addolorata

Ad oggi sono stati venduti 250 calzini, facendo registrare una vera e propria gara della solidarietà: “Vedere tanta partecipazione -sottolinea Manuela- è stato bellissimo! Hanno acquistato il calzino tramite il sito da ogni parte d’Italia e sono venute persone da tutta Roma ad acquistarlo in negozio. Ho ricevuto molti messaggi da donne del personale sanitario che mi hanno ringraziata: è stato emozionante. Quello che vorrei adesso è che partecipassero le aziende, visto che hanno più potenziale economico”.

Sono già stati consegnati i calzini al personale sanitario femminile del San Giovanni; a breve saranno consegnati anche al personale dell’INMI Lazzaro Spallanzani. E proprio alla raccolta fondi per la ricerca sul Covid-19 di quest’ultimo sarà donato il ricavato della vendita. Non resta che continuare ad acquistare, sperando che più di qualche azienda si faccia avanti.