TENENDO PER MANO UN FILO… TESSIAMO “LEGAMI ALLA SCUOLA” – LETTERA APERTA DI UN GRUPPO DI GENITORI E DOCENTI PER IL NATALE 2020

Care e cari 

Dirigenti, Funzionarie con incarico di POSES, DSGA, Educatrici ed Educatori, Coordinatori e Coordinatrici, Insegnanti, Assistenti, OEPA, Personale tecnico e amministrativo, Operatrici ed Operatori dei servizi ausiliari, Genitori, Bambine e Bambini, Ragazze e Ragazzi… 

quest’anno a causa della pandemia abbiamo capito sul serio che cos’è la distanza e sperimentato sulla nostra pelle la divisione tra le persone e degli spazi. 

È ed è stato doloroso per tutte e tutti noi non poterci abbracciare, baciare, prenderci per mano: persino i gesti più semplici e comuni, riti e routines del nostro modo di vivere le relazioni in generale e quelle educative in particolare, sono stati banditi all’improvviso dalla nostra quotidianità e abbiamo dovuto imparare, faticosamente, a trovare soluzioni inedite a problemi vecchi e nuovi, cercando di elaborare un modo di comunicare -fra noi adulti e con i nostri figli – che potesse restituirci una condizione di normalità ricostruendo il senso delle cose. 

Nonostante tutto abbiamo trovato la forza di andare avanti e ci siamo ritrovati uniti in un luogo, la nostra scuola, simbolo di crescita culturale, condivisione, amore e lavoro; quel luogo che ogni giorno ci fa sentire parte di un progetto che ci lega sempre più forte gli uni agli altri e ci sostiene. 

Questa sensazione di legame, di unione, di comunità noi vorremmo esprimerla e renderla visibile a tutti, facendo legare -come insegna l’arte relazionale di Maria Lai- da ogni “abitante” della scuola, un filo di lana colorato al cancello di ogni scuola del Municipio creando “un’opera di tutte/i per tutte/i”: i cancelli diventeranno telai e i nostri fili variopinti si intrecceranno a formare, insieme, un’unica trama che chiamiamo Comunità… Ed è nella Comunità che risiede il senso di questa nostra Natività.