02_ Pensieri vocali di Irene e Valerio

Continuano le testimonianze che stiamo raccogliendo dagli allievi della Comunità Educante diffusa del VII Municipio di Roma; ancora storie di ragazzi e di adolescenti, di come stiano vivendo i giorni del contenimento sociale, di quali siano le loro impressioni, emozioni, le loro aspirazioni. Anche i linguaggi cambiano: sappiamo già da anni che la parola scritta non è più il linguaggio preferito mentre il parlato (radio, podcast e persino messaggi audio) sono la più accattivante forma di espressione. Irene e Valerio sono due ragazzi che frequentano il centro di aggregazione giovanile “Batti il tuo tempo” di via Marco Dino Rossi.


IRENE

Ciao Batti Il Tuo Tempo, in questi giorni di quarantena sto giocando con il mio pappagallo, o meglio, ci sto passando più tempo; poi sto giocando ai videogiochi sulla Nintendo Switch e mi sono comprata anche dei pennarelli che dovrebbero arrivare fra poco con un acquisto su Internet e non vedo l’ora di cominciare a disegnarci perché sono abbastanza professionali. Ci hanno dato un sacco di compiti, infatti è difficile, però sicuramente ce la faremo e spero di tornare a scuola e al B.i.t.t. il più presto possibile. Ciao-o!


VALERIO

Coronavirus, virus di origine cinese che sta facendo il giro del mondo, colpendo molte persone e facendo sta tutti bloccati nelle proprie abitazioni..che palle raga! In questi momenti difficili non sappiamo che fare; nel rimanere dentro casa però abbiamo la possibilità di trascorrere il nostro tempo in maniera differente rispetto a come facevamo fuori; possiamo fare cose che non ci aspettavamo di fare e scoprire nuove passioni che nel nostro cervello non potevamo pensare. Cosa più importante è stare insieme alle persone a noi care, quelle che ci vogliono bene e a cui noi vogliamo bene per conoscerle bene e per stare bene noi. C’è anche la possibilità di recuperare il tempo perso, di fare quelle cose che dicevamo: “Eh no, c’ho sta cosa da fa ma non posso farla, c’ho da fa’, devo lavorà, devo annà a scola”; e adesso c’hai la possibilità, no? Abbiamo anche il tempo per riflettere e pensare su noi stessi e su quello che ci circonda…dai, meglio di così no?

Ora come ora dobbiamo rimanere a casa per salvaguardare la nostra salute e cosa più importante quella dei nostri cari. Alla fine sto Covid 19 ha portato qualcosa di buono: ce sta meno inquinamento, l’aria è più pulita, cosa più importante ce sta più unione tra la gente.

Grazie per avere ascoltato le mie parole e rimaniamo più uniti che mai. Buona fortuna per questa quarantena…e per i cori da stadio fuori dai balconi. Da Valerio un bacione.